RIME

Le rime sono la raccolta complessiva di tutta la poesia dantesca non inclusa nella Vita nuova e nel Convivio che va dalla giovinezza del poeta sino ai primi anni dell’esilio; per intenderci dal 1283 al 1307. È un’opera di riflesso, quasi un laboratorio poetico a differenza del Canzoniere di Petrarca. Manca di un progetto e l’edizione odierna è stata messa insieme dai filologi secondo criteri compositivi e cronologici, anche se parlare di cronologia in Dante è sempre complesso, dato che le informazioni a riguardo non sono moltissime. L’opera è caratterizzata da «un’inesauribile ricerca sperimentale e da una tendenza alla definizione realistica della materia trattata» (Luperini). Vi è poi la centralità del tema amoroso, una costante da cui restano esclusi pochissimi componimenti. Dante attinge a tutte le fonti stilistiche disponibili e le rielabora con originalità creando le premesse per l’importante e decisivo sviluppo della lirica amorosa che ci sarebbe stato dopo di lui.