VITA NUOVA

La Vita Nova è una specie di viaggio a ritroso nella vita di Dante: da quando incontra Beatrice per la prima volta a 9 anni fino a quando la rivede dopo ben 9 anni. Fra loro non ci sarà mai nient'altro che un dolcissimo saluto, ma basta questo, unito alla visione della donna, a suscitare in lui un'incredibile felicità e un profondo amore. Dante, con l'intenzione di nascondere agli amici, preoccupati e incuriositi da questo suo stato d'animo, la vera identità della giovane, finge di essere innamorato di altre due fanciulle. Ma questo stratagemma, segno di grande rispetto nei confronti di Beatrice, si rivelerà un'arma a doppio taglio perché anche la ragazza, venuta a sapere del (falso) innamoramento del poeta, gli toglierà il saluto, gettandolo in uno stato di profondo sconforto. Sette anni dopo Beatrice muore senza che i due si siano rivisti o parlati. Questo lutto terribile provoca in Dante un fortissimo dolore che, due anni dopo, lo porterà a scrivere la Vita Nova.